ALTO ADIGE, 06 MAGGIO 2008
di Mirco Marchiodi
Durnwalder: servirà a calmierare i prezzi «Pacchetto carovita», si valutano i costi
«Misure durature Non uno zuccherino prima delle elezioni»
BOLZANO. Il pacchetto di misure contro il carovita annunciato da Luis Durnwalder ieri è approdato in giunta. «Ne abbiamo discusso a lungo e continueremo a farlo anche nelle prossime sedute», spiega il presidente della Provincia. «Nessuno zuccherino pre-elettorale - replica alle polemiche sulla tempistica - ma interventi necessari per far vivere dignitosamente chi lavora». Accanto alle misure già anticipate su minimo vitale, ticket ospedalieri, bollo auto e gas scontato, la Provincia intende accelerare la realizzazione del grande centro commerciale.
«Elezioni o no, queste misure sono necessarie. E si tratta di interventi che devono durare nel tempo, non avere solo un effetto di qualche mese a cavallo del voto». Questa la premessa di Luis Durnwalder nel presentare il pacchetto contro il carovita discusso ieri dalla giunta. Le proposte sul tavolo sono quelle anticipate dal presidente qualche giorno fa: dagli aiuti al ceto medio agli interventi su tariffe, ticket ospedalieri e abbonamenti ai mezzi pubblici.
Durante la discussione di ieri mattina, la giunta ha messo a punto altri interventi, ha definito i dettagli di qualche misura, ma soprattutto ha aggiunto una ulteriore priorità: «Vogliamo accelerare la realizzazione del grande centro commerciale a Bolzano. Se ne parla da tempo, è ora di passare all’azione». Il centro commerciale - la cui realizzazione è prevista dalla riforma urbanistica approvata un anno fa dal consiglio provinciale - nei dovrebbe servire da calmieratore: «Ma non è nelle nostre possibilità quelle di fissare i prezzi con un decreto...», avverte Durnwalder.
Ma se la Provincia non può intervenire direttamente sui prezzi, ci sono altri interventi che si possono invece attuare. Le proposte sul tavolo sono diverse. Ieri la giunta ha discusso del possibile aumento del minimo vitale e delle pensioni agli invalidi civili, di maggiori detrazioni per i familiari a carico e dell’adeguamento degli assegni familiari all’inflazione, dalle tariffe agevolate per il gas alla riduzione del bollo auto e del ticket ospedaliero. «Sono tutte ipotesi che stiamo valutando, ma finora non abbiamo deciso ancora nulla», afferma Durnwalder. Il tema carovita sarà all’ordine del giorno anche delle prossime sedute di giunta: «Abbiamo deciso che nelle prossime due-tre riunioni dedicheremo sempre almeno un’ora a questo argomento», dice il presidente. Per gli uffici tecnici nel frattempo ci sarà da svolgere un “super-lavoro”: per permettere alla giunta di decidere le varie misure, bisognerà prima capire bene l’impatto sul bilancio di ognuna di esse.
Oltre agli interventi diretti, la Provincia cercherà di farsi sentire anche a Roma: «Se Berlusconi manterrà le sue promesse, ci saranno presto alcune misure importanti come la detassazione degli straordinari. Ci piacerebbe riuscire a ottenere anche una tassazione minore per i redditi più bassi, cercheremo di muoverci in questo senso», promette il presidente. L’obiettivo finale è chiaro a tutti, c'ome dice Durnwalder: «Ci sono molto altoatesini che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Ma per noi dev’essere una priorità che chi lavora possa vivere in maniera dignitosa».
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