di Ezio Danieli | |||||
Timori a Salorno: la nostra è una zona idrogeologica molto delicata | |||||
Relazione del sindaco in aula consiliare sulla tratta di accesso | |||||
SALORNO. Il sindaco Giorgio Giacomozzi, nel corso della seduta del consiglio comunale dell’altra sera, ha illustrato l’attuale stato dello studio di fattibilità sulla tratta d’accesso sud della galleria di base del Brennero in Bassa Atesina ed ha ribadito - con il conforto di tutti i consiglieri - quanto aveva già espresso nel corso della riunione del Comprensorio alla presenza del gruppo di progettazione Eut/Ilf: «Salorno è una zona idrogeologica molto sensibile. Se non vi saranno le massime garanzie, il Comune potrebbe anche chiedere che il tracciato della ferrovia non sia interrato». Il sindaco ha ricordato che nei pressi del paese la previsione della variante in galleria è ubicata molto vicina alla linea di Trodena. «Abbiamo preso atto, con soddisfazione, delle verifiche geologiche effettuate di recente e di quelle previste prima della definizione del tracciato. Dai tecnici sicuramente arriveranno indicazioni importanti su quello che sarà il tracciato ma Salorno è in una zona geologica molto sensibile e quindi serve la massima attenzione. In mancanza delle assolute garanzie di sicurezza, potremmo arrivare anche a chiedere che la tratta di accesso - per quanto riguarda il territorio comunale di Salorno - non passi sotto la montagna ma nella valle dell’Adige». Il consiglio comunale ha preso atto di quanto relazionato dal sindaco che era presente, un paio di settimane fa, anche all’illustrazione dei lavori di carotaggio da parte dei geologi della Provincia. È il caso di ricordare - a proposito della tratta di accesso sud alla galleria di base del Brennero in Bassa Atesina - che attualmente il gruppo di progettazione Eut/Ilf sta analizzando quattro ipotesi di tracciato: variante in galleria, variante lungo l’Adige, variante lungo l’autostrada e combinazione della variante in galleria e lungo l’Adige. Prima che queste ipotesi di varianti possono essere sottoposte ad una valutazione comparativa per scegliere il miglior tracciato, è necessario attendere i risultati dei sondaggi geologici nonché i risultati dei studi idrogeologici. La prima parte di queste verifiche - che si sono concluse proprio di recente - hanno dato - a parere degli esperti - «Risultati che dimostrano che non sussistono particolari problemi a livello geologico e quindi neppure motivi per escludere il progetto di un tunnel». I sondaggi idrogeologici sono stati condotti a Mazon, Pochi e Salorno, a una profondità di 775 metri.
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lunedì 3 novembre 2008
«Senza garanzie binari nella valle»
ALTO ADIGE - DOMENICA, 02 NOVEMBRE 2008
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