| Il sindaco e l’assessore Zanvettor hanno avuto di recente un incontro. Discussione in consiglio sulle coop di San Giacomo |
| La Lega provinciale cerca soci per poter costruire alla Toggenburg 2 |
| LAIVES. Resta elevato, sul territorio comunale, il desiderio di costituirsi in cooperativa per costruire poi un alloggio. La Lega provinciale delle cooperative ad esempio, fa sapere che sta costituendo una nuova cordata di soci per poi costruire in zona Toggenburg 2 accanto a Pineta. Chi fosse interessato non deve fare altro che mettersi in contatto con la Lega per verificare che vi siano i requisiti. Il numero di telefono da chiamare è 0471/067100, in orario d’ufficio, oppure inviare un messaggio e-mail all’indirizzo costruzioni@legacoopbund.coop. È il caso di ricordare che proprio a proposito di zona Toggenburg 2, proprio recentemente sindaco Polonioli e assessore Zanvettor hanno avuto un incontro con i soci della Lega cooperative che sono ancora in lista di attesa. È stato un incontro molto cordiale - dice il sindaco - ed abbiamo spiegato che siccome in zona Toggenburg 2, quella che sorgerà accanto alla Toggenburg 1 che è pronta per decollare, ci sono ancora spazi, se si costituisce una cooperativa dovrebbe esserci del posto disponibile. Come indicazione di inizio lavori abbiamo dato l’anno 2010 ovvero massimo due anni da quando inizieranno i lavori alla Toggenburg 1. Tra breve incontreremo a proposito anche i soci che fanno riferimento alla Confcooperative provinciale». Intanto si cooperative si è parlato anche durante la recente riunione del consiglio comunale. S’è discusso soprattutto dell’impasse che ha coinvolto le tre cooperative che hanno edificato il condominio all’interno del “Garden Village” in centro a San Giacomo. Il problema era rappresentato dalla licenza d’uso che tardava ad arrivare nonostante gli appartamenti fossero occupati da diverso tempo. «La licenza d’uso è stata rilasciata il 19 di questo mese - spiega il sindaco Giovanni Polonioli - quanto ai ritardi, non sono dipesi né dall’amministrazione comunale e né dalle cooperative, ma da intoppi burocratici strada facendo». Insomma, non c’è stata una colpa precisa pare di capire e tutto sommato, adesso quello che conta per i cooperatori è che questa ultima licenza sia arrivata e le difficoltà siano definitivamente alle spalle, con la raccomandazione che in futuro non debba più ripetersi una situazione del genere, che aveva riguardato anche alcune cooperative in zona Visintin perché si creano difficoltà inutili e dissapori tra cooperatori e amministrazione comunale. |
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