La fortunata coincidenza dell’elezione al Consiglio provinciale del segretario del PD Christian Tommasini rende possibile un risparmio di bilancio e contemporaneamente un rilancio dell’attività culturale del comune.
L’attività del suo assessorato è stata sempre delegata ad altri, ai tecnici ed alla supervisione del sindaco, e dunque oggi si tratterebbe di rilanciare il settore con l’assunzione, da parte del primo cittadino, di quella delega alla quale ha sempre fatto capire di ambire. Bisognerebbe eventualmente ragionare sulla ridistribuzione di qualche altra competenza sui restanti assessori: l’attribuzione piena della responsabilità della cultura a chi ha sempre dichiarato di riconoscerne l’importanza fondamentale per lo sviluppo della comunità, ci pare però la condizione essenziale per arrivare all’elaborazione di una politica culturale autonoma del nostro comune.
Questa scelta avrebbe inoltre il merito di dimostrare che la prima preoccupazione della rinata maggioranza sono l’efficienza, il risparmio, i problemi dei cittadini e anche i rappresentanti del gruppo socialista, o gli altri che ambiscono a quel posto, renderebbero evidente che il loro principale interesse è realmente l’attuazione del programma, la coesione della maggioranza, il bene dei cittadini e non l’occupazione di un posto di potere fonte di un notevole reddito aggiuntivo.
Rifondazione Comunista – Laives
15/11/2008
Nessun commento:
Posta un commento