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lunedì 17 novembre 2008

Camino per scaricare i gas: via ai lavori

ALTO ADIGE - MARTEDÌ, 18 NOVEMBRE 2008



























 
di Bruno Canali


In azione le ruspe. Resta la preoccupazione per l’impatto dei fumi
 
Esposti all’Infopoint i progetti della futura struttura interrata Rassicurazioni dalla Provincia


 LAIVES. Sulla costa montana alle spalle della città sono entrati in azione gli scavatori per preparare l’area dove sbucherà il camino per lo scarico dei gas dalla lunga galleria della variante la cui trivellazione sta per iniziare tra la città e Pineta. In questa fase preliminare si tratta di allestire una strada sulla quale poi possano transitare i mezzi che porteranno i materiali per costruire il camino. Ma restano le preoccupazioni di molti sui fumi che usciranno dal camino.

  La galleria della variante invece passerà qualche centinaio di metri sotto al camino, proprio nel ventre della montagna, e sbucherà verso sud nei pressi della zona industriale alle porte di Bronzolo. Dove esattamente sarà il camino di scarico lo si può vedere dalla documentazione posta all’interno dell’Infopoint aperto davanti al municipio e già più di uno si sta preoccupando proprio per quel camino di sfiato dei gas di scarico del tunnel che vedrà la luce sopra le pareti rocciose all’imbocco della Vallarsa. In quella posizione, sostengono in molti, potrebbe poi succedere che i gas di scarico di migliaia di veicoli in transito sotto terra, invece che disperdersi nell’atmosfera, come sembra sia l’intenzione dei progettisti, potrebbero «planare» verso l’abitato a causa delle correnti d’aria che scendono lungo la Vallarsa dall’altopiano di Nova Ponente.

 Questo timore era già stato sollevato dai cittadini e da qualche consigliere comunale ancora in occasione di conferenze pubbliche nelle quali l’assessore Florian Mussner e i suoi tecnici, avevano illustrato il progetto della variante. Era anche stato chiesto esplicitamente all’assessore se siano previsti filtri su quel grande camino sopra la città e l’assessore lo aveva escluso, salvo comunque aggiungere che, nel caso si dovesse poi evidenziare una situazione problematica, si potrà prendere in considerazione anche questa soluzione. Quello che è chiaro fin d’ora è che il sistema di ventilazione forzata del tunnel sarà diverso da quello adottato per la galleria di Pineta: l’espulsione dei gas avverrà solo attraverso il camino centrale e non dai portali.






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