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mercoledì 5 novembre 2008

Semafori differenziati? Costosi e inutili







ALTO ADIGE - GIOVEDÌ, 06 NOVEMBRE 2008

























 
La giunta comunale - fatte le verifiche - rinuncia all’idea che avrebbe dovuto favorire gli autobus di linea della Sasa
 

Polonioli: «Un intervento superfluo senza le corsie preferenziali»


 


 LAIVES. La differenziazione dei semafori posti lungo la statale 12 doveva essere uno dei sistemi efficaci per cercare di agevolare il servizio di trasporto pubblico. Si sarebbe trattato di dotare gli autobus della Sasa che fanno la spola sulla linea 2, di un sistema in grado di far scattare il rosso agli incroci quando l’autobus sopraggiunge, mantenendo invece luce verde per il senso di marcia, così da non perdere tempo prezioso al mezzo pubblico. L’idea è stata valutata e non avrà seguito. E intanto i bus di linea, in questi giorni di pioggia, continuano ad accumulare ritardi.

 «Non verrà introdotta la differenziazione dei semafori sul nostro territorio comunale - spiegano sia il sindaco Polonioli che Marco Delli Zotti, rappresentante per il Comune nel Cda della Sasa - perché si è visto che non funzionerebbe lungo la statale. La differenziazione avrebbe un senso se ci fossero perlomeno le corsie preferenziali per gli autobus, ma senza quelle, inevitabilmente un mezzo pubblico rimane imbottigliato nel traffico alla pari di tutti gli altri mezzi e a quel punto, che scatti o meno il verde quando si avvicina ad un incrocio con semaforo non serve».

 Purtroppo è così, soprattutto dentro nei centri abitati e lungo la via Kennedy in particolare, dove quasi tutte le ore del giorno c’è colonna che procede a passo d’uomo. Che ci sia o meno il semaforo attivabile dall’autobus in avvicinamento conterebbe nulla, proprio perché il mezzo non ha comunque modo di uscire dalla coda. «Se proprio si vuole - continua il sindaco - la differenziazione dei semafori potrebbe avere un qualche effetto benefico a San Giacomo, dove il traffico è minore, ma in via Kennedy intanto non c’è nulla da fare e quindi non vale la pena di spendere qualche decina di migliaia di euro per installare questo sistema di controllo».

 In effetti, è percorrendo la via Kennedy che gli autobus accumulano ritardi anche notevoli: tutto dipende dal volume di traffico che incontrano e questa situazione poi si riflette negativamente su tutto il resto della corsa, sia in direzione di Bronzolo che al ritorno. Soluzioni non se ne vedono, non almeno fino a quando non sarà completata la variante in galleria, che offrirà a quel punto una alternativa al traffico di transito e l’opportunità alla giunta di adottare provvedimenti urbani.








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