Reazioni allo studio sul pendolarismo da shopping. Mercato, ancora problemi con gli spazi |
L’assessore Ceschini: non sempre fuori si risparmia |
BRUNO CANALI |
LAIVES. Non sempre è conveniente andare a fare la spesa altrove, magari fuori provincia. Lo sottolinea l’assessore al commercio Bruno Ceschini commentando i dati di studi recenti sul settore e lo ribadiscono anche i commercianti ambulanti che aprono i loro banchi in via Pietralba ogni giovedì mattina. Intanto ieri al mercato esordio per un nuovo banco di frutta e verdura. L’apertura del nuovo banco è l’occasione per Claudio Silvestri, che dei commercianti ambulanti locali è un po’ il portavoce, per dire che proprio il mercato è una presenza viva nel tessuto urbano. «Anche noi ambulanti siamo convinti - dice - che non ci sia una grande convenienza nell’affidarsi al “pendolarismo commerciale”. Non è solamente una questione di prezzi perché io dico spesso che qui da noi “un sorriso è gratis”, nel senso che pochi negozi possono avere un rapporto così diretto con i clienti, che poi tornano». Certo la crisi si fa sentire anche al mercato degli ambulanti e questo non lo negano né Silvestri e nemmeno l’assessore Ceschini, però l’arrivo del grande banco di frutta e verdura nella zona del mercato riservata alla gastronomia viene letto come un segnale incoraggiante. «Siamo tutti contenti noi ambulanti che ci sia la gastronomia - continua Silvestri - che attira gente al mercato e per quanto riguarda il banco di Tamanini, che ha iniziato questo giovedì a lavorare in via Pietralba, è una fortuna che non si sia fatto “soffiare” il posto dall’ennesima bancarella di abbigliamento». Però rimane comunque qualche problema, soprattutto di natura logistica: «È vero - dicono gli ambulanti - perché hanno tolto il banco dallo spazio antistante la scuola materna tedesca e lo hanno spostato all’ingresso di via Montessori, con il risultato di creare una situazione ancora più problematica. Sarebbe il caso che il Comune rivedesse questa scelta, trovando una soluzione più adeguata, come potrebbe essere ad esempio l’allungamento del mercato verso la parte a monte di via Pietralba, dove darebbe molto meno fastidio». Tornando al commercio in generale, Ceschini spiega che anche per il Comune si tratta di un momento difficile. «Lo è ancor più per tutti coloro che debbono pagare un affitto dove sono - dice Ceschini - mentre va un po’ meglio per chi invece è proprietario dei locali dove esercita l’attività commerciale. Un altro piccolo negozio di abbigliamento per bambini ha chiuso i battenti ultimamente, andando ad aggiungersi ad altri che lo avevano già fatto in precedenza». Ceschini quindi affronta il discorso del pendolarismo negli acquisti, per ribadire che «non sempre c’è un reale risparmio». |
venerdì 7 novembre 2008
«La spesa? Meglio farla in città»
ALTO ADIGE - VENERDÌ, 07 NOVEMBRE 2008
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ciao da Maria
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