ALTO ADIGE VENERDÌ, 06 FEBBRAIO 2009
Il Comune: in gennaio nessun capitolo di spesa è cresciuto. Prezzi stabili o in discesa
Crollo per i trasporti e le comunicazioni. Ma in un anno alimentari cresciuti del 4,6%
I CORDONI DELLA BORSA
BOLZANO. In linea con i dati nazionali, anche in Alto Adige l’inflazione sta rallentando. A gennaio, infatti, l’indice generale dei prezzi al consumo per l’intera collettività è diminuito dello 0,5% rispetto allo scorso mese di dicembre, mentre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente è in aumento dell’1,7%. Insomma, dopo l’esplosione dei prezzi di luglio, dovuta soprattutto all’impennata del prezzo del greggio a livello mondiale, l’inflazione ha cominciato a scendere. Se a luglio l’inflazione tendenziale, ossia rispetto all’anno precedente, era del 4,8% ora siamo scesi all’1,7%. In gennaio, in particolare, nessun capitolo del paniere considerato per la raccolta dei dati ha segnato aumenti. Ma nell’ultimo anno gli alimentari sono saliti del 4,6%.
Ieri, nel corso di una conferenza stampa indetta in occasione della prima riunione annuale della commissione prezzi del Comune, l’assessore competente, Silvano Baratta, ha illustrato i dati sull’andamento dei prezzi a gennaio. La prima considerazione ha riguardato l’indice generale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, il cosiddetto Nic con tabacchi. L’indice è diminuito dello 0,5% rispetto al mese di dicembre 2008, mentre rispetto allo stesso mese dell’anno scorso è in aumento dell’1,7%. Tradotto, l’inflazione nell’ultimo anno c’è stata, ma ultimamente ha cominciato a rallentare, anche piuttosto significativamente. Il processo di discesa, come mostra il grafico in alto, riferito alla provincia di Bolzano, è cominciato a luglio, dopo il boom dei prodotti petroliferi. Quest’estate, infatti, l’inflazione tendenziale aveva raggiunto quasi il 5%; poi, ha cominciato a scendere, fino all’1,7% di adesso. Nel mese di gennaio 2009, in particolare, nessun capitolo di spesa ha registrato aumenti congiunturali, ossia rispetto al mese precedente. Invariati risultano i capitoli Bevande alcoliche e tabacchi, Abbigliamento e calzature, Mobili articoli e servizi per la casa, Servizi sanitari e spese per la salute e Istruzione, mentre tutti gli altri capitoli registrano ribassi congiunturali, in particolare sono diminuiti Trasporti (-1,4%) e Comunicazioni (-0,8), Abitazione acqua energia e combustibili (-0,7), Servizi ricettivi e ristorazione (-0,5). Il maggiore incremento tendenziale invece, cioè rispetto allo stesso mese del 2008, si è registrato soprattutto nel capitolo Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+4,6%), che sull’intero paniere di beni considerati nella rilevazione pesa molto, oltre l’11% della spesa totale.
Aumenti anche per bevande alcoliche e tabacchi (+3,7%), Servizi ricettivi e ristorazione (+3%), Mobili articoli e servizi per la casa (+2,8), Abbigliamento e calzature (2,7). In discesa tendenziale Comunicazioni (-3,1%) e Trasporti (-2,9%). Il tutto più o meno in linea con il dato nazionale. Ma con un ma.
L’assessore Baratta ha spiegato infatti che «non va dimenticato che i prezzi, a Bolzano, in termini di valore base, sono sicuramente superiori rispetto ad altre analoghe realtà italiane e dunque, anche la diminuzione del tasso percentuale d’inflazione, deve essere considerata solo in quanto tale, ovvero un dato percentuale, non un valore assoluto. Se, come in questo momento, il tasso d’inflazione a Bolzano è dell’1,7% e in un’altra città, magari, è del 4%, non significa affatto che i prezzi reali di questa città siano più alti di quelli di Bolzano, perché è il prezzo base a essere diverso».
Da notare, per concludere, che il paniere di beni e servizi utilizzato per la raccolta dei dati è stato parzialmente revisionato, con nuovi prodotti entrati a far parte delle abitudini dei consumatori. Tra le novità inserite: i film in Dvd, la chiavetta Usb, la pasta base per pizza rustici e dolci, il mais in confezione e il ticket per la visita specialistica. A Bolzano, a cura del Comune, vengono rilevati attualmente 767 prodotti in 623 esercizi, oltre a 101 affitti.
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