ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 11 FEBBRAIO 2009
Da rivedere la formula del consorzio
LAIVES. Forse non ci sarà lo “sganciamento” del Comune di Bolzano dal consorzio dove con Laives gestisce la zona scolastica di San Giacomo, un’evenienza temuta dai residenti perché sarebbe la premessa ad un possibile ridimensionamento della zona stessa dove, fra l’altro, sono stati fatti importanti investimenti. Laives dovrebbe a quel punto assumersi in toto le spese della gestione, però in futuro la formula del consorzio dovrà essere comunque rivista. Ne ha accennato anche Primo Schoensberg, assessore alla cultura del Comune di Bolzano parlando della zona scolastica di San Giacomo e di come, a suo giudizio, debba rimanere com’è, riferimento anche per le famiglie che abitano a Maso della Pieve. «Però - aveva aggiunto Schoensberg - la Provincia ha previsto lo scioglimento dei consorzi di questo genere, una ipotesi che né Bolzano (che vi ha investito parecchio) né Laives caldeggiano). «Sciogliere il consorzio che gestisce la zona scolastica di San Giacomo e le sue strutture - spiega il sindaco Giovanni Polonioli - è soprattutto una questione giuridica e non politica. Che la formula vada cambiata è chiaro, ma io sarei dell’idea di trasformare l’organismo attuale in una sorta di consorzio-azienda, come ad esempio per il depuratore Fossa Grande, dove l’ente pubblico continuerebbe ad avere una determinata responsabilità».
Intanto si va avanti come sempre e anche le famiglie dei bambini che frequentano la scuola elementare a San Giacomo possono dormire sonni tranquilli. (b.c.)
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