ALTO ADIGE, 24 APRILE 2008
di Bruno Canali
L’allarme dei vigili: troppo traffico Tra le scuse anche la claustrofobia
LAIVES. È passato del tempo da quando, entrata in funzione la galleria tra Pineta e Maso della Pieve, la vecchia statale che attraversa San Giacomo ha perduto l’importanza che aveva. Però i vigili urbani registrano ancora, quotidianamente, transiti «inutili», ossia tutti quelli di mezzi che in realtà non hanno alcun motivo di passare per San Giacomo e si limitano ad attraversarlo da un estremo all’altro. Curiose anche le giustificazioni che i vigili raccolgono.
«Ci capita che durante normali controlli lungo la statale alla periferia di San Giacomo scambiamo qualche parola con gli automobilisti - raccontano i vigili urbani - e troviamo un po’ di tutto. C’è quello che pur andando da Laives a Bolzano non imbocca la galleria affermando di soffrire di claustrofobia. Poi c’è chi, più di uno, dice di non sopportare i gas di scarico dentro il tunnel e quindi di preferire l’aria aperta. Infine anche coloro che hanno il premesso di transitare lungo via Delle Part e che una volta giunti alla Vurza, proseguono sulla statale
C’è poi il problema dei camion che vanno e vengono dalla zona produttiva Vurza. In questo caso esiste il divieto di transito dentro San Giacomo per mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate, salvo carico e scarico. Nonostante ciò, succede spesso che i camion imbocchino la statale 12 ed entrino a San Giacomo. Se c’è la pattuglia dei vigili urbani, l’autista viene puntualmente sanzionato ed anche in questo caso una curiosità: sono soprattutto autisti provenienti dall’estero a cercare di passare e lo fanno perché seguono le indicazioni stradali dei navigatori satellitari, i quali ancora non segnalano l’esistenza della variante in galleria ma mantengono la vecchia statale 12. Così, arrivando da lontano e fidandosi ciecamente del navigatore, si cerca di passare per San Giacomo, anche se alla periferia nord e sud dell’abitato ci sono sempre i cartelli di divieto bene in vista.
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