Si chiama «Composter Doko». I primi esemplari distribuiti alle scuole elementari. Ora lo sbarco alla Fiera di Bolzano
Compostaggio, contenitore anti-puzza. Il Comune ne ha acquistati 5
L’invenzione è opera di Paolo Bonadio «Ci lavoro da 3 anni»
LAIVES. Uno dei problemi che maggiormente condizionano l’adozione di un contenitore familiare per il compostaggio è quello dello spazio. Non sono molti i fortunati che possono contare su un giardino o comunque un terrazzo abbastanza ampio da accogliere in un angolo anche il sistema per il compostaggio che, tra il resto, se non viene fatto a regola d’arte provoca cattivi odori.
Adesso la soluzione potrebbe arrivare dal nuovo sistema inventato da Paolo Bonadio, un abitante di Pineta, che da qualche anno, per passione, ha studiato e perfezionato un nuovo contenitore, capace, a suo giudizio, di risolvere i problemi di spazio e di cattivi odori. Si chiama “Composter Doko” ed è un piccolo armadietto, esteticamente piacevole, con all’interno un sistema innovativo per smuovere periodicamente i rifiuti umidi favorendo il processo aerobico che li trasforma in compost senza cattivi odori. Il Comune ne ha acquistati 5 e li ha messi a disposizione delle scuole elementari, mentre il signor Bonadio si prepara a sbarcare alla fiera del tempo libero di Bolzano.
«Sono circa tre anni che sto lavorando al perfezionamento del Doko - spiega Paolo Bonadio - e adesso che tutto è a norma, posso esordire ufficialmente in fiera. L’idea risale a diversi anni orsono, quando già facevo il compostaggio dei rifiuti domestici con il sistema tradizionale che aveva dei limiti pratici che impedivano ai più di fare il compostaggio. Così ho iniziato a sperimentare varie soluzioni in maniera artigianale. Alla fine è nato “Doko” che all’esterno si presenta come un mobiletto e che può stare benissimo anche in un angolo di un minuscolo poggiolo. Odore non ne produce, perché il sistema con due rulli di mia invenzione, consente di mescolare costantemente i rifiuti all’interno, impedendo il processo di compattazione che è fonte dei cattivi odori a causa della fermentazione. Questo sistema l’ho già presentato ad una fiera nel Veneto e debbo dire che ha subito riscosso molta curiosità».
Intanto, come detto, l’amministrazione comunale di Laives ha creduto nel progetto e ha acquistato 5 di questi composter Doko per distribuirli alle scuole elementari, anche come sensibilizzazione verso l’ecologia e il riciclaggio.
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