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mercoledì 30 gennaio 2008

Maggioranza in crisi




Durante l’ultimo consiglio comunale si è riusciti ad approvare il bilancio grazie ad un accordo raggiunto all’ultimo momento all’interno della maggioranza e che pressappoco suona così: approviamo il bilancio, portiamo a compimento alcune opere e a settembre, prima delle elezioni provinciali, torniamo alle urne.


Questo accordo mette insieme interessi contrapposti, ma convergenti. Infatti, in questo modo, chi è rimasto escluso dalla distribuzione delle cariche avrà una nuova possibilità di accedervi, e chi appetisce ad un posto in provincia, in altri comuni e perché no a Roma, sarà libero di farlo senza essere accusato di abbandonare alle sue sorti il quarto comune dell’Alto Adige.


Come si vede, se così fosse e come molti sostengono, si tratterebbe di un patto scellerato in cui predominano gli interessi personali e non quelli dei  cittadini con i quali si è preso l’impegno, sulla base di un programma che ancor oggi nessuno ha messo in discussione,  di amministrare per cinque anni la nostra città.


Di fronte a questa situazione molte sono le voci levatesi a chiedere nuove elezioni anticipate, ma così facendo si rischia di favorire proprio l’irresponsabilità di chi non intende portare a termine il mandato ricevuto dai propri elettori.


Da parte nostra invece chiediamo innanzitutto che vengano resi pubblici i motivi di contrasto. Sfidiamo dunque questa maggioranza ed i vari attori a dirci quali opzioni siano in campo tali da rendere impossibile il proseguimento di questa esperienza amministrativa ed invitiamo il sindaco a dimostrare qui a Laives, e non in altre sedi, le proprie capacità di politico e di amministratore.


Esiste un programma che noi abbiamo criticato, ma a cui abbiamo anche riconosciuto molti aspetti positivi. Si parta da quello per rilanciare l’attività amministrativa e si accantonino, almeno per il momento, le proprie ambizioni. Quando ci si è candidati si è stretto un patto con i propri elettori. Tradirlo ora, abbandonare la propria postazione con tutti i problemi ancora irrisolti sul tappeto, sarebbe da irresponsabili e di questo si sarebbe chiamati a risponderne di fronte ai cittadini.


 


Rifondazione Comunista - Laives

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