Chi si era illuso che con la proposta Thaler il progetto di ampliamento dell’aeroporto di S. Giacomo fosse definitivamente accantonato, si sbagliava di grosso e le notizie di questi giorni sul possibile ingresso della provincia di Trento nell’ABD, ne sono solo una conferma. La proposta Thaler di una moratoria non è infatti mai stata seriamente presa in considerazione, mentre si è lavorato alla concretizzazione dell’idea del presidente Durnwalder che, in soldoni, prevedeva l’ampliamento dello scalo con la momentanea rinuncia all’allungamento della pista. Questo naturalmente in attesa di tempi migliori.
L’unica cosa che realmente può ostacolare i progetti delle lobbies economiche e dei loro referenti politici è, a questo punto, il referendum, ma proprio per questo è essenziale tenere alta l’attenzione sull’argomento e sfruttare ogni occasione per ricercare le necessarie alleanze su tutto il territorio provinciale. Le elezioni possono essere un momento favorevole, ma occorre incalzare le forze politiche affinché prendano posizioni chiare ed impegni precisi. Il rischio altrimenti è che si giochi sull’ambiguità, sul non detto, sulla capacità dei più di dire tutto ed il contrario di tutto.
Oggi sono in campo dei nuovi soggetti politici. Ci dicano con chiarezza, senza reticenze ed ambiguità, sempre che ne siano in grado, se l’aeroporto di S. Giacomo va ampliato, se il tunnel del Brennero va fatto, se l’inceneritore di Bolzano è la soluzione migliore allo smaltimento dei rifiuti, se la cittadella dello sport, per quanto riguarda Laives, è la soluzione ai problemi di bilancio o alle esigenze dei cittadini, delle società sportive, dei giovani.
Insomma abbiano il coraggio e l’onestà di sottoporre le loro intenzioni, i loro reali programmi, al giudizio degli elettori.
Rifondazione Comunista – Laives
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