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giovedì 20 marzo 2008

Raccolta dei rifiuti, cala la differenziata


Alto Adige, 20 MARZO 2008


 di Bruno Canali



L’anno scorso 1% in meno rispetto al 2006 Zanvettor: «Ma restiamo sopra la media»






 LAIVES. Dal 2006 al 2007 la produzione pro capite di rifiuti solidi urbani è passata da 408 a 416 chili. Di pari passo, però, la quota dei rifiuti differenziati è calata di un punto percentuale: dal 42,6 del 2006 al 41,5 del 2007. È un dato certamente negativo, visti anche gli sforzi che nel resto della provincia (a partire da Bolzano) si stanno mettendo in atto per ridurre la produzione di rifiuti da bruciare. In Comune però si tende a sdrammatizzare: «Il periodo analizzato è troppo breve - spiega l’assessore Giorgio Zanvettor -, le verifiche vanno fatte su un lasso di tempo maggiore».


  Zanvettor poi prosegue nell’analisi della situazione: «La popolazione è aumentata molto in questi anni - afferma - e quindi il calo percentuale di 1 punto della raccolta differenziata ci può stare. Quello che conta, e che verificheremo puntualmente, è che non si tratti di un trend destinato a durare anche in futuro, perché allora bisognerebbe correre ai ripari e studiare altri accorgimenti. L’amministrazione comunale a ogni modo fa il possibile in questo campo, a iniziare dai cicli di sensibilizzazione della comunità che partono dalle scuole. Vediamo perciò cosa succederà nel medio e lungo periodo, anche perché determinati dati negativi vengono spesso enfatizzati dall’opposizione che cavalca la polemica».


 Sia l’assessore Zanvettor che il sindaco Giovanni Polonioli, nel rispondere a una interrogazione presentata dal consigliere Rosario Grasso, intendono sottolineare il fatto che le percentuali relative alla raccolta differenziata sono positive e ben al di sopra della soglia minima (35%) indicata dal decreto Ronchi nella legge quadro sulla gestione dei rifiuti. «Negli ultimi 2 anni - dice Zanvettor - vale a dire l’ultimo della gestione del servizio di raccolta rifiuti da parte del Comune e il primo della gestione affidata alla Seab è stata ampiamente superata la soglia di legge, raggiungendo percentuali superiori al 40 per cento. Pur in presenza quindi di una modestissima diminuzione della quota differenziata pari all’1 per cento, si ritiene di non dover considerare preoccupante la situazione complessiva della raccolta differenziata a Laives, il che non esclude che vada tenuta sempre alta l’attenzione e si punti al continuo miglioramento».


 A proposito di miglioramento, lo stesso Zanvettor conferma che entro la fine di quest’anno dovrebbe prendere il via anche la raccolta dell’umido presso le grandi utenze, vale a dire alberghi, ristoranti, mense e pizzerie. «Il confronto con la Seab è già iniziato su questo tema - conferma l’assessore - ed entro la fine di quest’anno contiamo di iniziare anche con la raccolta dell’umido». In questo settore il Comune sconta qualche ritardo. Gli ultimi anni sono anche stati caratterizzati da una certa confusione nel settore dei rifiuti, dove via via sono stati introdotti sistemi diversi tra loro a seconda delle zone abitate e ancora oggi si assiste a questa anomalia, tra isole interrate, multipress e aree dove ancora ci sono i cassonetti lungo la strada.

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