ALTO ADIGE - MARTEDÌ, 15 LUGLIO 2008
Pineta, proposta del comitato per gli spostamenti interni
BRUNO CANALI
LAIVES. L’introduzione del nuovo servizio di citybus che fa la spola tra Pineta Monte, Laives e quindi anche Vadena e Bronzolo, ha aperto nuovi scenari anche per quelli che potrebbero essere i «microspostamenti» all’interno degli abitati, a Pineta in particolare. I rappresentanti del Comitato civico che opera nella frazione ne hanno discusso con il sindaco Polonioli, che sarebbe d’accordo.
Franco Magagna, del Comitato civico di Pineta, ricorda prima di tutto come nella frazione a suo tempo vennero raccolte rapidamente 850 firme di residenti contro l’ipotesi di aprire un varco carrabile tra Pineta centro e il futuro quartiere Toggenburg 1. «Sarebbero state alcune centinaia di vetture al giorno come minimo - sottolinea Magagna - che attraversando le anguste strade di Pineta Centro avrebbero creato il caos. Ringraziamo perciò chi, tra gli amministratori comunali, ha avuto la lungimiranza di prevedere invece solo un collegamento pedociclabile verso Pineta Monte. Per quanto riguarda la zona Toggenburg, i mezzi motorizzati la raggiungeranno solo da via Maso Renner, mentre si starebbe studiando un ingresso da Pineta Centro con pedociclabile e, per eventuali mezzi di soccorso, installando una sbarra telecomandata. Non tutto comunque è ancora chiaro, staremo a vedere». Magagna quindi accenna alla proposta del citybus fatta al sindaco: «In futuro il mezzo potrebbe collegare i 3 rioni di Pineta - dice Magagna - ponendo così fine ad ipotesi obsolete che avrebbero il solo risultato di compromettere la tranquillità della quale gode oggi la frazione. Il citybus potrebbe passare per via Dolomiti ed entrare in zona Toggenburg attraverso il passaggio con la sbarra telecomandata e da là raggiungere anche Pineta Monte. Questo agevolerebbe gli spostamenti interni alle frazioni, che sono poste su diversi livelli: per gli anziani è faticoso spostarsi da una all’altra. Inoltre si favorirebbe l’interscambio commerciale e sociale con Laives. Su questo il sindaco è d’accordo».
Pineta, proposta del comitato per gli spostamenti interni
BRUNO CANALI
LAIVES. L’introduzione del nuovo servizio di citybus che fa la spola tra Pineta Monte, Laives e quindi anche Vadena e Bronzolo, ha aperto nuovi scenari anche per quelli che potrebbero essere i «microspostamenti» all’interno degli abitati, a Pineta in particolare. I rappresentanti del Comitato civico che opera nella frazione ne hanno discusso con il sindaco Polonioli, che sarebbe d’accordo.
Franco Magagna, del Comitato civico di Pineta, ricorda prima di tutto come nella frazione a suo tempo vennero raccolte rapidamente 850 firme di residenti contro l’ipotesi di aprire un varco carrabile tra Pineta centro e il futuro quartiere Toggenburg 1. «Sarebbero state alcune centinaia di vetture al giorno come minimo - sottolinea Magagna - che attraversando le anguste strade di Pineta Centro avrebbero creato il caos. Ringraziamo perciò chi, tra gli amministratori comunali, ha avuto la lungimiranza di prevedere invece solo un collegamento pedociclabile verso Pineta Monte. Per quanto riguarda la zona Toggenburg, i mezzi motorizzati la raggiungeranno solo da via Maso Renner, mentre si starebbe studiando un ingresso da Pineta Centro con pedociclabile e, per eventuali mezzi di soccorso, installando una sbarra telecomandata. Non tutto comunque è ancora chiaro, staremo a vedere». Magagna quindi accenna alla proposta del citybus fatta al sindaco: «In futuro il mezzo potrebbe collegare i 3 rioni di Pineta - dice Magagna - ponendo così fine ad ipotesi obsolete che avrebbero il solo risultato di compromettere la tranquillità della quale gode oggi la frazione. Il citybus potrebbe passare per via Dolomiti ed entrare in zona Toggenburg attraverso il passaggio con la sbarra telecomandata e da là raggiungere anche Pineta Monte. Questo agevolerebbe gli spostamenti interni alle frazioni, che sono poste su diversi livelli: per gli anziani è faticoso spostarsi da una all’altra. Inoltre si favorirebbe l’interscambio commerciale e sociale con Laives. Su questo il sindaco è d’accordo».
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