ALTO ADIGE - GIOVEDÌ, 03 LUGLIO 2008
Protestano gli utenti. Lettera inviata a Widmann
LAIVES. L’introduzione dell’orario estivo per gli autobus urbani ha portato una brutta sorpresa anche per gli utenti che si servono abitualmente della linea «circolare» tra la città e la stazione ferroviaria. «La tariffa praticamente è triplicata». Alcuni passeggeri hanno quindi scritto all’assessore provinciale Thomas Widmann, esprimendo il rammarico per questa decisione. «Adesso - si legge - viene addebitata, indipendentemente dall’uso del treno alla quale invece prima era collegato il costo, una tariffa fissa di 65 centesimi, solo per l’autobus circolare, cui vanno aggiunti eventualmente 45 centesimi per il treno. Prima dell’aumento invece, autobus più treno costavano complessivamente 54 centesimi. Per il ritorno altra sorpresa: il treno è a “scalare” per 9 centesimi, mentre per il bus circolare ci vogliono ulteriori 65 centesimi se si vuole rientrare. In totale fanno 1.84 euro al giorno e con abbonamento extraurbano, in seconda fascia». Gli utenti della linea circolare fanno notare che in precedenza il costo totale, in seconda fascia, era pari a 74 centesimi. «Ci complimentiamo invece per le agevolazioni riservate agli over 65 e crediamo che i nuovi importi vadano a pesare su tutte le persone che usano il treno per recarsi al lavoro e coprano ampiamente anche i costi relativi alle agevolazioni per gli anziani. Ci chiediamo quindi dove stia la convenienza ad usare mezzi di trasporto pubblico dato che adesso, per recarci al lavoro spenderemo 40 euro al mese. Sicuramente useremo la macchina perché, pur condividendo il rispetto per l’ambiente, non è da sottovalutare il portafoglio».
Protestano gli utenti. Lettera inviata a Widmann
LAIVES. L’introduzione dell’orario estivo per gli autobus urbani ha portato una brutta sorpresa anche per gli utenti che si servono abitualmente della linea «circolare» tra la città e la stazione ferroviaria. «La tariffa praticamente è triplicata». Alcuni passeggeri hanno quindi scritto all’assessore provinciale Thomas Widmann, esprimendo il rammarico per questa decisione. «Adesso - si legge - viene addebitata, indipendentemente dall’uso del treno alla quale invece prima era collegato il costo, una tariffa fissa di 65 centesimi, solo per l’autobus circolare, cui vanno aggiunti eventualmente 45 centesimi per il treno. Prima dell’aumento invece, autobus più treno costavano complessivamente 54 centesimi. Per il ritorno altra sorpresa: il treno è a “scalare” per 9 centesimi, mentre per il bus circolare ci vogliono ulteriori 65 centesimi se si vuole rientrare. In totale fanno 1.84 euro al giorno e con abbonamento extraurbano, in seconda fascia». Gli utenti della linea circolare fanno notare che in precedenza il costo totale, in seconda fascia, era pari a 74 centesimi. «Ci complimentiamo invece per le agevolazioni riservate agli over 65 e crediamo che i nuovi importi vadano a pesare su tutte le persone che usano il treno per recarsi al lavoro e coprano ampiamente anche i costi relativi alle agevolazioni per gli anziani. Ci chiediamo quindi dove stia la convenienza ad usare mezzi di trasporto pubblico dato che adesso, per recarci al lavoro spenderemo 40 euro al mese. Sicuramente useremo la macchina perché, pur condividendo il rispetto per l’ambiente, non è da sottovalutare il portafoglio».
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