Visualizzazioni totali

martedì 23 ottobre 2007

«Consultazioni prima del nuovo Puc»
















 
Il vice sindaco interviene dopo gli appelli del Comitato Attenzione Permanente di San Giacomo e del consigliere Grasso
 





Alto Adige 23 OTTOBRE 2007

 LAIVES. «Non servono sollecitazioni in merito alla necessità di coinvolgere la comunità ed i rappresentanti delle categorie sociali nella fase di predisposizione del nuovo Puc». Lo dice il vice sindaco Georg Forti dopo l’ennesima presa di posizione sul tema da parte di comitati e singoli consiglieri comunali di opposizione. «Stiano tranquilli quindi coloro che in questi giorni hanno accennato alla questione - continua Forti - perché non è da adesso che siamo orientati verso il coinvolgimento preventivo».

 «Ma prima di tutto - aggiunge il vice sindaco - va affidato un incarico per la revisione del Puc in scadenza, cosa che contiamo di fare nel giro di alcune settimane e quindi, a mano a mano, come amministrazione comunale promuoveremo anche i necessari incontri pubblici, che riguarderanno cittadinanza e categorie». Il vice sindaco, titolare dell’urbanistica comunale, spiega poi che comunque nel nuovo Puc non ci saranno grandi aree di espansione, perché è ancora disponibile ampia cubatura edificabile nel vecchio Puc che sta per scadere. La parola d’ordine sarà quindi qualità, con il recupero di tutto ciò che è recuperabile, insieme al miglioramento complessivo che coinvolgerà anche varie strade comunali insieme alle frazioni.

 «Anche se si avvia verso la scadenza, non è che dobbiamo tassativamente predisporre il nuovo Puc entro brevissimo - afferma Forti - È perciò nostro intendimento valutare a fondo tutti gli aspetti prima di proseguire. Un esempio è il grande progetto per la trasformazione dell’area ex Amonn in centro a San Giacomo, dove abbiamo imposto determinati criteri al progettista prima di dare via libera, posto che si tratterà di una cubatura notevole. In sostanza, terremo fede al programma che ci siamo imposti, tenendo conto dell’apporto di tutti a tempo debito».

 L’amministrazione comunale ha già dato esempio di voler applicare la “democrazia partecipata” in occasione dei grandi progetti che riguardano ampie fasce della popolazione: così è stato fatto ad esempio per l’ampliamento del parco pubblico di via Marconi oppure, a San Giacomo, con il progetto di riqualificazione urbana della vecchia statale 12 nel centro abitato.

Nessun commento:

Posta un commento