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domenica 4 novembre 2007

Laives: no all'aumento di cubatura nella nuova piazza.

L’attuale maggioranza si sta muovendo per dare una piazza alla nostra città. Da tempo abbiamo fatto conoscere alcune nostre obiezioni, ma ciò che ci lascia perplessi oggi, sono due notizie che a nostro parere avrebbero dovuto suscitare qualche reazione e che invece sembrano essere passate inosservate.


La prima a cui ci riferiamo, e su cui ci siamo già espressi, riguarda la collocazione dell’accesso ai parcheggi interrati da via Pietralba che impedirà definitivamente ed irrimediabilmente di avere un centro cittadino effettivamente liberato dal traffico veicolare.


La seconda riguarda invece un’improvvisa, quanto inaspettata necessità di un aumento di cubatura.


Fino ad ieri si era infatti sempre sostenuto che l’amministrazione non era interessata a spazi nel nuovo edificio, ma che al massimo ci si sarebbe potuti riservare un paio di locali per una pinacoteca o per altre esigenze non meglio definite. Da qui, e per la cronica mancanza di fondi, l’idea di rivolgersi ai privati.


Improvvisamente oggi spuntano necessità impellenti dello stesso comune, della parrocchia e della casa di riposo.


È evidente che se effettivamente vi fosse bisogno di locali per la comunità e quella fosse l’ubicazione ideale, noi non saremmo contrari, purchè non si ricorra ad un aumento di cubatura che, allo stato attuale, appare come la condizione necessaria per l’intervento dei privati, ma che rischia di creare squilibri e conseguenze a cui un domani difficilmente sarebbe possibile porre rimedio.


 


Rifondazione Comunista – Laives

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