Abbiamo appreso dalla stampa che il comune per tranquillizzare i commercianti di S. Giacomo, annuncia che non si farà quel senso unico che, allo stato dei fatti, appare l’unica soluzione possibile per diminuire drasticamente il traffico nell’abitato. La rassicurazione giunge all’indomani di un’assemblea, immaginiamo molto partecipata e probabilmente richiesta dagli stessi operatori del settore. La sollecitudine dimostrata dall’assessore nell’accogliere la richiesta non può che farci piacere, ma avremmo gradito che la stessa solerzia fosse stata dimostrata nei confronti anche degli altri abitanti della frazione.
Le ragioni addotte dai commercianti saranno state sicuramente meritevoli di considerazione e di ascolto, e la scomparsa dei negozi di vicinato non è certo cosa che non possa preoccupare, per evidenti ragioni, la comunità, ma si pensa forse che il resto della popolazione non abbia considerazioni, idee, soluzioni da proporre? E soprattutto, interessano all’amministrazione o sono considerate non meritevoli di attenzione? E come la mettiamo con il progetto di riqualificazione dell’abitato? Non era forse questa la risposta anche alle preoccupazioni dei commercianti oppure era solo una promessa elettorale che ormai ha perso la sua valenza?
Noi crediamo che sarebbe stato molto utile ed apprezzabile, prima di prendere una decisione che viene annunciata come definitiva, mettere a confronto le ragioni degli operatori del commercio con quelle del resto della popolazione al fine di trovare una soluzione condivisa ed efficace che rispondesse alle esigenze degli uni e degli altri.
Da parte del comune avremmo poi gradito la stessa sollecitudine nell’affrontare il problema del carovita. Ci era stata promessa un’iniziativa importante per l’inizio del mese di settembre che avrebbe dovuto mettere intorno ad un tavolo le categorie economiche, le associazioni dei consumatori, i sindacati e tutti coloro che fossero stati in grado di dare un contributo alla risoluzione anche parziale del problema. Sinora nulla è stato intrapreso, ma è certo che le ragioni dei commercianti sarebbero accolte con maggiore attenzione e benevolenza se oltre ai propri legittimi interessi assumessero come proprio un problema che, oltre ad essere all’attenzione di tutti, ha riflessi importanti proprio nella salvaguardia delle proprie attività.
Rifondazione Comunista - Laives
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