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giovedì 13 dicembre 2007

Durante l’ultimo riunione del consiglio comunale, dopo lunga discussione, non si è riusciti ad approvare il nuovo regolamento perché sul nuovo testo non è stata possibile la convergenza di gran parte delle opposizioni.


La cosa ha provocato lo stizzito stupore  del sindaco che, evidentemente, si aspettava tutt’altro esito anche in seguito alla disponibilità e all’impegno personale profusi in commissione.


Da parte nostra non c’è stata invece sorpresa alcuna, non per preconcetta intenzione di votare contro, cosa che infatti non si è avverata, ma probabilmente per una diversa valutazione sulla funzione delle commissioni. A nostro avviso esse hanno infatti il compito di preparare un ordinato svolgimento dei lavori, ma i nodi politici vanno sciolti in consiglio con il contributo di tutti.


Se a questo si aggiunge che nei lavori preparatori alcuni gruppi politici erano assenti o non potevano essere compiutamente rappresentati, era facilmente ipotizzabile che la discussione definitiva dovesse avvenire nel luogo a ciò deputato e che la volontà di giungere ad un testo concordato, dimostrata in precedenza, dovesse continuare anche in aula.


La differenti percezioni hanno pertanto portato ad un irrigidimento che non hanno permesso il pieno dispiegarsi di una dialettica costruttiva e il testo proposto dalla commissione non ha raccolto i voti necessari per la sua approvazione.


Fortunatamente alla fine sono arrivati due segnali positivi da parte della maggioranza: ci riferiamo alla significativa astensione del consigliere Ceol ed al formale impegno da parte del sindaco di convocare i capigruppo.


Riteniamo che in quell’occasione sarà possibile trovare una soluzione che permetterà al consiglio di dotarsi di uno strumento condiviso.


 Rifondazione Comunista - Laives

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