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lunedì 25 giugno 2007

Piano comunale delle ciclabili, sempre più necessario.


 


La scorsa settimana il consiglio comunale ha approvato l’inserimento del tratto di ciclabile sovracomunale che attraversa l’abitato di S. Giacomo. Si tratta di un atto necessario per poter accedere ai finanziamenti provinciali ed inoltre il progetto è in sé per molti aspetti apprezzabile.


Ciò che invece ci pare criticabile è il metodo con cui si procede alla realizzazione dei vari interventi.


Si avanza cioè a spizzichi e bocconi, talvolta senza avere idea di come si proseguirà in seguito.


Questo aspetto era stato sottoposto a critica già nell’incontro con la popolazione della frazione in cui era stato presentato il progetto e erano stati sottolineati la poca chiarezza dei collegamenti sia a sud che a nord della frazione.


In particolare era stato evidenziato come la via Pascoli fosse troppo stretta per garantire la sicurezza dei ciclisti e come non fossero chiari i collegamenti con Pineta e Laives. In quell’occasione era stato suggerito di proseguire sul sedime dell’ex-statale fino alle porte di Pineta e per via delle Part per raggiungere Laives. Questa soluzione, però, metterebbe in discussione la scelta di collocare il percorso ciclabile sul lato sinistro in direzione sud.


È necessario inoltre tenere conto che chi usa la bicicletta ha esigenze diverse che richiedono approcci e soluzioni diversificate perché solo saltuariamente coincidono.


Chi si muove in bici all’interno del centro abitato o all’interno del territorio comunale per raggiungere le frazioni piuttosto che il capoluogo, ha bisogno di percorsi protetti diretti.


Chi invece usa la bici per diletto è interessato ad altri tragitti possibilmente immersi nel verde e lontani dal traffico. Anche il collegamento con la ciclabile provinciale assume importanza e collocazioni diversificate a seconda degli utenti presi in considerazione.


La necessità di un piano comunale delle ciclabili, che prenda in considerazione complessivamente i problemi ci pare dunque evidente così come quella di un percorso partecipato che eviti di suscitare opposizioni da parte di chi, a torto o a ragione, ritiene di essere in qualche modo svantaggiato dai progetti che di volta in volta vengono proposti.


 


Rifondazione Comunista - Laives

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