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lunedì 25 giugno 2007

Nomina di un rappresentante nella SEAB e miserie della politica.


 


Spesso ci si lamenta che i lavori del consiglio comunale vengano seguiti da poche persone, ma talvolta sarebbe auspicabile che, per la credibilità della politica, nessun cittadino assistesse allo spettacolo a cui siamo stati costretti durante l’ultima riunione del massimo organo cittadino.


L’ultimo punto all’ordine del giorno della seduta della scorsa settimana prevedeva la nomina del rappresentante del comune all’interno della SEAB a cui, di recente, è stato affidato il servizio di asporto rifiuti.


Si trattava evidentemente di un atto importante che avrebbe richiesto il coinvolgimento dell’intero consiglio al fine di individuare la persona più adatta con criteri di trasparenza e su un programma di impegni precisi e verificabili.


La maggioranza aveva invece deciso di procedere da sola imponendo al consiglio il suo candidato.


Non sappiamo chi, con quali competenze e con quali criteri fosse stato individuato, ma qualcuno non ha gradito e per tutta la serata si è assistito allo spettacolo di una maggioranza sempre in bilico per l’assenza o l’uscita di questo o quel consigliere. Si è rischiato dunque più volte di non avere i numeri per far passare l’assestamento e le variazioni di bilancio ed alla fine, per evitare conseguenze più serie, si è deciso, dopo concitate consultazioni, di chiedere il rinvio del punto all’ordine del giorno rendendo così pubbliche le difficoltà in cui si dibatteva la risicata maggioranza.


C’è dunque da chiedersi se si abbiano ancora i numeri per portare a termine il proprio mandato amministrativo, recuperando credibilità, coesione e unitarietà d’intenti, ma soprattutto un approccio ai problemi in cui l’interesse dei cittadini  prevalga su quello dei singoli e dei partiti.


 


Rifondazione Comunista - Laives

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