Visualizzazioni totali

mercoledì 11 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Mensa: qualità delle pietanze e spreco di alimenti


Nel verbale  Nr. 3 della riunione del comitato genitori dell’Istituto Comprensivo Laives 1 di mercoledi’ 14 gennaio 2009 si può leggere: ”Alcuni genitori si sono lamentati con l’assessore dott.ssa Di Fede sulla qualità della mensa della scuola media, riguardo alla qualità delle pietanze servite. Inoltre è stato verificato da un genitore che sono stati distribuiti yogurt scaduti da oltre una settimana. La dott.ssa Di Fede s’incarica personalmente di discuterne con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa, per cercare di risolvere il problema”.


Poiché da qualche tempo sono giunte anche a noi alcune voci che confermerebbero quanto lamentato da questi genitori ed inoltre che vi sarebbe un elevato spreco di alimenti,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede di sapere:


 



  1. a quale esito abbiano condotto i colloqui con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa;

  2. se i problemi sollevati dai genitori siano stati risolti.

  3. se corrisponda al vero che buona parte delle pietanze servite agli alunni non vengano consumate;

  4. se vi siano giornate in cui questo fenomeno sia maggiormente accentuato e se dipenda dalla qualità del cibo servito o da altre cause;

  5. se si sia in grado di quantificare il rapporto tra cibo consumato e sprecato;

  6. se parte delle pietanze consumate possano essere o vengano in qualche modo riutilizzate;

  7. se sia mai stato fatto un calcolo dei costi economici di questi sprechi;

  8. se in base alle esperienze pregresse si intenda intervenire per ridurre sprechi e costi e in quali modi.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li 5 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Mensa: qualità delle pietanze e spreco di alimenti


Nel verbale  Nr. 3 della riunione del comitato genitori dell’Istituto Comprensivo Laives 1 di mercoledi’ 14 gennaio 2009 si può leggere: ”Alcuni genitori si sono lamentati con l’assessore dott.ssa Di Fede sulla qualità della mensa della scuola media, riguardo alla qualità delle pietanze servite. Inoltre è stato verificato da un genitore che sono stati distribuiti yogurt scaduti da oltre una settimana. La dott.ssa Di Fede s’incarica personalmente di discuterne con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa, per cercare di risolvere il problema”.


Poiché da qualche tempo sono giunte anche a noi alcune voci che confermerebbero quanto lamentato da questi genitori ed inoltre che vi sarebbe un elevato spreco di alimenti,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede di sapere:


 



  1. a quale esito abbiano condotto i colloqui con il capo cuoco del comune e con la ditta SR che gestisce il servizio mensa;

  2. se i problemi sollevati dai genitori siano stati risolti.

  3. se corrisponda al vero che buona parte delle pietanze servite agli alunni non vengano consumate;

  4. se vi siano giornate in cui questo fenomeno sia maggiormente accentuato e se dipenda dalla qualità del cibo servito o da altre cause;

  5. se si sia in grado di quantificare il rapporto tra cibo consumato e sprecato;

  6. se parte delle pietanze consumate possano essere o vengano in qualche modo riutilizzate;

  7. se sia mai stato fatto un calcolo dei costi economici di questi sprechi;

  8. se in base alle esperienze pregresse si intenda intervenire per ridurre sprechi e costi e in quali modi.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li 5 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Spese legali


 


Le delibere riguardanti contenziosi e spese legali sono numerose, ma difficilmente si è in grado di stimarne la quantità e soprattutto i costi a cui va incontro l’amministrazione per questo capitolo di spesa.


Tenuto conto poi che più volte il Sindaco si è espresso sulla necessità di avere in pianta organica un proprio difensore,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede


 


che gli venga messo a disposizione un quadro sintetico che contempli:


a)      il numero totale delle azioni legali in cui il Comune è stato coinvolto, anno per anno, negli ultimi 5 anni, disaggregate per ambiti (urbanistica, personale, ...);


b)      il numero delle azioni legali intraprese su iniziativa dell'Amministrazione;


c)      il numero delle cause vinte, patteggiate e perse;


d)     quanto incassato nel caso in caso di vittoria o di patteggiamento;


e)      l'ammontare complessivo delle spese legali sostenute per i propri legali;


f)       l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le spese legali delle controparti;


g)      l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le controparti.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li  5 febbraio 2009






Al Sindaco del Comune di  Laives


All’Assessore competente


 


INTERROGAZIONE


 


Oggetto: Spese legali


 


Le delibere riguardanti contenziosi e spese legali sono numerose, ma difficilmente si è in grado di stimarne la quantità e soprattutto i costi a cui va incontro l’amministrazione per questo capitolo di spesa.


Tenuto conto poi che più volte il Sindaco si è espresso sulla necessità di avere in pianta organica un proprio difensore,


 


il sottoscritto consigliere comunale chiede


 


che gli venga messo a disposizione un quadro sintetico che contempli:


a)      il numero totale delle azioni legali in cui il Comune è stato coinvolto, anno per anno, negli ultimi 5 anni, disaggregate per ambiti (urbanistica, personale, ...);


b)      il numero delle azioni legali intraprese su iniziativa dell'Amministrazione;


c)      il numero delle cause vinte, patteggiate e perse;


d)     quanto incassato nel caso in caso di vittoria o di patteggiamento;


e)      l'ammontare complessivo delle spese legali sostenute per i propri legali;


f)       l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le spese legali delle controparti;


g)      l'ammontare delle spese sostenute per risarcire le controparti.


 


Si richiede cortesemente risposta scritta.


 


                                                                       Il Consigliere comunale


                                                                       Rosario Grasso


 


Laives, li  5 febbraio 2009

LAIVES: VERIFICHE DELLA GIUNTA

ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 11 FEBBRAIO 2009





Nuove sedi: due edifici a disposizione





LAIVES. Per raggiungere i propri obiettivi, l’amministrazione comunale ha anche la possibilità adesso di applicare lo strumento dell’urbanistica concordata, che consente in sostanza di «scambiare» con i privati terreni, immobili o servizi, a patto che il vantaggio sia reciproco (SIC!!!) e l’operazione giustificata dal fatto che l’ente pubblico non ci rimette. Con l’urbanistica concordata si conta ad esempio di spostare cantiere comunale e sede della Croce Rossa, realizzando pure quella della protezione civile e magari anche di qualche associazione. La giunta civica avrebbe messo gli occhi su un complesso in costruzione accanto alla statale 12 in zona industriale a sud della città, ma adesso le possibilità di allargano a un altro capannone che il proprietario intenderebbe alienare. Per evitare possibili fraintendimenti, il sindaco Giovanni Polonioli ritiene che di fronte a più opzioni, la scelta debba essere fatta guardando alla possibilità di poter concentrare tutte le esigenze di spazi in un unico edificio e quindi proprio in questa direzione l’amministrazione intende proseguire nelle verifiche per poter arrivare ad una soluzione. (b.c.)



Se un privato ha fatto un'operazione sbagliata e oggi non riesce più a vendere un immobile e quindi lo offre al comune, qual è il prezzo giusto???

LAIVES: VERIFICHE DELLA GIUNTA

ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 11 FEBBRAIO 2009





Nuove sedi: due edifici a disposizione





LAIVES. Per raggiungere i propri obiettivi, l’amministrazione comunale ha anche la possibilità adesso di applicare lo strumento dell’urbanistica concordata, che consente in sostanza di «scambiare» con i privati terreni, immobili o servizi, a patto che il vantaggio sia reciproco (SIC!!!) e l’operazione giustificata dal fatto che l’ente pubblico non ci rimette. Con l’urbanistica concordata si conta ad esempio di spostare cantiere comunale e sede della Croce Rossa, realizzando pure quella della protezione civile e magari anche di qualche associazione. La giunta civica avrebbe messo gli occhi su un complesso in costruzione accanto alla statale 12 in zona industriale a sud della città, ma adesso le possibilità di allargano a un altro capannone che il proprietario intenderebbe alienare. Per evitare possibili fraintendimenti, il sindaco Giovanni Polonioli ritiene che di fronte a più opzioni, la scelta debba essere fatta guardando alla possibilità di poter concentrare tutte le esigenze di spazi in un unico edificio e quindi proprio in questa direzione l’amministrazione intende proseguire nelle verifiche per poter arrivare ad una soluzione. (b.c.)



Se un privato ha fatto un'operazione sbagliata e oggi non riesce più a vendere un immobile e quindi lo offre al comune, qual è il prezzo giusto???

Scuole a San Giacomo

ALTO ADIGE - MERCOLEDÌ, 11 FEBBRAIO 2009



Da rivedere la formula del consorzio



LAIVES. Forse non ci sarà lo “sganciamento” del Comune di Bolzano dal consorzio dove con Laives gestisce la zona scolastica di San Giacomo, un’evenienza temuta dai residenti perché sarebbe la premessa ad un possibile ridimensionamento della zona stessa dove, fra l’altro, sono stati fatti importanti investimenti. Laives dovrebbe a quel punto assumersi in toto le spese della gestione, però in futuro la formula del consorzio dovrà essere comunque rivista. Ne ha accennato anche Primo Schoensberg, assessore alla cultura del Comune di Bolzano parlando della zona scolastica di San Giacomo e di come, a suo giudizio, debba rimanere com’è, riferimento anche per le famiglie che abitano a Maso della Pieve. «Però - aveva aggiunto Schoensberg - la Provincia ha previsto lo scioglimento dei consorzi di questo genere, una ipotesi che né Bolzano (che vi ha investito parecchio) né Laives caldeggiano). «Sciogliere il consorzio che gestisce la zona scolastica di San Giacomo e le sue strutture - spiega il sindaco Giovanni Polonioli - è soprattutto una questione giuridica e non politica. Che la formula vada cambiata è chiaro, ma io sarei dell’idea di trasformare l’organismo attuale in una sorta di consorzio-azienda, come ad esempio per il depuratore Fossa Grande, dove l’ente pubblico continuerebbe ad avere una determinata responsabilità».

Intanto si va avanti come sempre e anche le famiglie dei bambini che frequentano la scuola elementare a San Giacomo possono dormire sonni tranquilli. (b.c.)