Alto Adige-martedì 24 aprile 2007
Polonioli ricorda il concorso di idee di un decennio fa. L’edificio sarebbe un ostacolo per la piazza
«L’ex municipio demolito»
IL SINDACO: QUELLA DI GRASSO È UNA PROPOSTA FUORI TEMPO
«La trasformazione del centro cittadino è stabilita da tempo e non la cambieremo»
LAIVES. L’idea proposta qualche giorno fa dal consigliere comunale Rosario Grasso (Rifondazione comunista) di ripensare la trasformazione del centro storico mantenendo anche il vecchio municipio di via Pietralba «è una proposta oramai fuori luogo e fuori tempo». Lo sottolinea il sindaco Giovanni Polonioli ricordando che il concorso di idee risale a un decennio fa.
Grasso aveva proposto di lasciare il vecchio municipio come una sorta di raccordo fra la piazzetta attuale, davanti al nuovo municipio e quella che nascerà con il prossimo intervento in programma. Il vecchio municipio potrebbe quindi essere utilizzato per scopi pubblici e sociali. «Si tratta di discorsi oramai alle spalle - taglia corto il sindaco Polonioli - proprio perché la trasformazione del centro storico cittadino è stabilita, nelle sue linee di intervento, dal progetto che ancora nel 94 - 95, aveva vinto il concorso per idee, quel progetto che porta la firma dello studio di architettura Donato, Cappuccio e Macchia. Questo è il progetto che ha dettato le linee e noi non abbiamo alcuna intenzione di cambiare, anche perché questo comporterebbe ulteriori problemi, senza contare che la scelta è anche parte integrante del nostro programma di coalizione».
Polonioli quindi aggiunge che il vecchio municipio non ha ad esempio alcun pregio architettonico, tesi ribadita dagli esperti. «Invece diventerebbe un ostacolo per la realizzazione della piazza - aggiunge il sindaco - e poi, solo se si realizzerà la cubatura così come previsto dal progetto di trasformazione, si riuscirà ad individuare una suddivisione equa fra cubatura privata e pubblica, compreso il parcheggio interrato. Per questo non intendiamo cambiare opinione». Due parole Polonioli le spende anche per la proposta dell’ex assessore Delli Zotti sul coinvolgimento dei privati già in fase progettuale: «Non avrebbe alcun senso - conclude il sindaco - ed il Comune farà la “scatola” del centro; poi si vedrà come e quanto coinvolgere i privati».
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