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domenica 22 giugno 2008

NOVITà A PINETA

ALTO ADIGE - DOMENICA, 22 GIUGNO 2008



Prime corse ieri mattina del nuovo servizio di trasporto che collega i quartieri cittadini oltre che Bronzolo e Vadena



Citybus circolare, un avvio confortante



Servirà qualche correttivo. Widmann è disponibile alle verifiche



Il comitato di Pineta propone subito alcune modifiche




LAIVES. Primi giri, ieri mattina, per il nuovo Citybus, il servizio di collegamento pubblico garantito da un mezzo della Sasa da 25 posti che per la prima volta raggiunge anche il quartiere di Pineta monte. Il nuovo servizio è stato subito molto apprezzato proprio da chi abita lì, perché effettivamente spostarsi se non si ha un’automobile o una moto, diventa disagevole. Le prime corse hanno anche messo in evidenza possibili aggiustamenti da apportare e in tal senso l’assessore Widmann si è dichiarato disponibile ad accogliere e quindi a verificare tutte le istanze.

La soddisfazione della gente di Pineta monte è stata raccolta dai rappresentanti del comitato civico. Anche il vice sindaco Georg Forti e tutta l’amministrazione comunale, convinti della validità di tale iniziativa, l’avevano sostenuta immediatamente. Adesso il comitato di Pineta torna sul tema per sollecitare prima di tutto i cittadini ad utilizzare il più possibile questo nuovo Citybus, anche per evitare che possa succedere con il “Nightliner” dei giovani, che ha rischiato di essere eliminato per scarsità di utenti.

«Per questo abbiamo anche distribuito un foglio informativo a 250 famiglie - spiega Franco Magagna, del comitato di Pineta - spiegando il significato del nuovo servizio».

Quanto ai possibili aggiustamenti, già dalle prime corse ci sono delle indicazioni, che sempre Magagna si è premurato di illustrare: «Vista la ripida salita per raggiungere Pineta Monte - continua Magagna - sarebbe opportuno prevedere 2 fermate. Poi, una volta arrivati a Laives, il Citybus non transita per il centro cittadino e visto che a Pineta non c’è più un supermercato, molti debbono raggiungere quelli situati in via Kennedy a Laives per la spesa quotidiana. Infine, sarebbe opportuno creare un punto vendita di biglietti a Pineta Monte, ad esempio presso il Rotwand».

Tutto sommato, come di vede, sono piccole cose che migliorerebbero il servizio. Per quel che attiene specificamente ai biglietti, va ricordato che funziona naturalmente l’abbonamento normale e che comunque si possono acquistare (costo 1 euro) direttamente sul Citybus quando si sale. Insomma, le facilitazioni non mancano se si intende utilizzare maggiormente questa opportunità, anche per girare all’interno della città, tenendo presente che poi arriva anche a Bronzolo e a Vadena, con passaggi alla stazione ferroviaria in concomitanza con le fermate dei treni. Fra Sasa e Citybus insomma, adesso la comunità di Laives ha a disposizione varie opzioni per il trasporto pubblico.






Comunicato di Rifondazione Comunista - Laives


Sin dal momento del nostro ingresso in consiglio comunale abbiamo sostenuto la necessità di un’estensione del servizio di circolare a Pineta Monte e lo abbiamo fatto nell’ambito di una proposta di ampliamento complessivo del servizio che prevedesse aree di scambio con le linee interne del capoluogo e la ferrovia.


Insomma un servizio pubblico più razionale, più vicino ai bisogni dei cittadini, in grado  di eliminare le inefficienze e con la caratteristica, non secondaria, di essere complementare e non concorrenziale al treno.


Non possiamo dunque che esprimere la nostra soddisfazione per l’istituzione del nuovo servizio di citybus per Pineta Monte. Occorre però che esso sia accompagnato dalla necessaria informazione e sensibilizzazione da parte dei responsabili comunali, opera che non può essere lasciata unicamente alla meritoria iniziativa del Comitato Pineta. Dopo un primo periodo di sperimentazione, che deve protrarsi ben al di là dei mesi estivi, vanno poi  individuate le carenze e approntati i correttivi e i miglioramenti.


Se si è realmente convinti che il futuro sia nel servizio pubblico occorre mettere in atto tutte quelle misure, e all’occorrenza ricorrere anche gli opportuni disincentivi, per far sì che sempre più concittadini rinuncino all’uso della macchina e si servano dei mezzi pubblici.


 

Rifondazione Comunista - Laives






La variante a Pineta



Uno svincolo in direzione della città






LAIVES. Con l’inizio dei lavori per la trivellazione della galleria alle spalle della città, la prospettiva per gli abitanti di Pineta era di non potere più raggiungere Laives in maniera diretta. Secondo quanto prevedevano inizialmente i tecnici infatti, chi da Pineta avesse dovuto andare a Laives, avrebbe dovuto dirigere verso nord, fino alla rotatoria della variante e quindi da lì fare ritorno verso sud e la città.

«Con i tecnici che progettano la variante alla statale 12 se n’è discusso - spiega il sindaco Giovanni Polonioli - e la soluzione è stata individuata, tanto che adesso l’ingegner Fischnaller, progettista della variante, predisporrà la documentazione per un nuovo tipo di svincolo temporaneo da realizzare nei paraggi della pizzeria La Torre. Quest’opera dovrebbe poi consentire di mantenere un collegamento diretto tra Pineta e Laives durante i lavori del nuovo lotto di variante che - lo ricordo - partiranno alla fine di quest’anno».

Anche in tal caso, i rappresentanti del comitato di Pineta hanno già avanzato una raccomandazione, che è quella di garantire questo collegamento diretto per entrambi i sensi di marcia possibilmente.

Ad ogni modo, qualche disagio sarà inevitabile durante la fase dei lavori per la trivellazione della nuova, lunga galleria sotto la montagna alle spalle della città, se non altro perché ci sarà un aumento del viavai di mezzi pesanti e nell’area di fronte all’abitato di Pineta troveranno posto parte dei cantieri operativi. Inoltre, come è stato per la galleria di San Giacomo, per lo scavo nella roccia verrà utilizzato l’esplosivo e quindi, fino a quando l’avanzamento del tunnel non sarà abbastanza dentro la montagna, le volate delle mine si faranno sentire. Sono tutti disagi inevitabili per avere finalmente la variante completa da Bronzolo a Bolzano, liberando la vecchia statale dentro gli abitati da gran parte del traffico di transito. Ci vorrà qualche anno ad ogni modo e ulteriore, grande pazienza, che verrà “premiata” con la realizzazione del cuneo verde davanti all’abitato di Pineta. A tale proposito, il consiglio comunale ha deciso per l’acquisto di alcune particelle di proprietà del conte Toggenburg. (b.c.)



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